martedì 15 dicembre 2009

Ora d'aria.

La droga a volte provoca eventi inimmaginabili,come la "permanenza" a volte breve,a volte più lunga di quanto si pensasse nelle carceri.A me questo è capitato.
Dopo essere venuti a conoscenza i miei genitori dell'uso/abuso di cocaina ed eroina endovena che facevano e dopo i milioni di tentativi fatti per aiutami (senza nessun risultato)ho cominciato a vivere per strada,dove il bisogno primario non era quello di trovare un posto dove dormire ne dove mangiare o dove lavarmi ma bensì come fare a procurarmi i soldi per poter recuperare una dose e non dover sopportare i terribili dolori causati dall'astinenza,ed in tutto ciò la cosa terribile è che era un vero e proprio BISOGNO il mio.Dominava su tutto.
Anche se tossica avevo i miei principi,pochi ma li avevo.Non ho mai dato il mio corpo come oggetto di mercanzia,era uno dei miei principi.Io rubavo.Rubavo ovunque,dovunque a qualunque persona...mi è andata bene per diversi mesi sino a quando una mattine,come tante mattine,rubai un portafoglio,ma quella mattina a differenza delle altre mi colsero sul fatto e chiamarono i carabinieri.Credo sia stato questo il punto di discesa più totale della mia vita ma con conseguente rialzo inaspettato.Ho passato 4 mesi in carcere e sei in casa agli arresti domiciliari.Per ora basta così...raccontare è tanto bello e liberatorio quanto sofferente nel momento in cui lo fai in maniera sincera,ricostruendo attimo per attimo e soprattutto..emozione per emozione...aggiungo solo una cosa,che non so se sia questo il modo di scrivere in un blog,ma non mi interessa..a me fa bene,e pensare che possa far bene a qualcuno sapere che non si è mai soli mi appaga e mi fa sentire utile.Un bacio a tutti.

p.s. se qualcuno ha bisogno di parlarmi in privato anche solo per confrontarsi può mandare una e-mail a bastaunattimo@gmail.com

lunedì 14 dicembre 2009

Basta un attimo.

Eccomi qui e a dir il vero non so neanche io il vero motivo che mi ha spinto a creare un blog personale,probabilmente perchè internet con i suoi milioni di utenti sembra il metodo più facile per "raccontare liberamente" senza essere condizionati dagli sguardi di schifo misto a pietà che spesso si presentano nella vita reale,con persone reali e che dovrebbero avere una sensibilità reale (ma il che è sempre più raro).Detto questo continuerei dicendo che BASTA UN ATTIMO per creare una pagina dove lo scorrere delle parole crea a sua volta una speranza.In questo blog premetto che si parlerà della droga,di sostanze stupefacenti (anche se per me più che le sostanze sono i danni che riportano nella vita di ogni individuo che ne abusa ad essere stupefacenti)e del ruolo marginale ma dell'utilità che avrebbero le persone che vivono e hanno vissuto una situazioni del genere,delle discriminazioni e dei pregiudizi,della vera utilità delle comunità di recupero.Tutti gli esseri umani hanno tanto da insegnare,abbiamo tanto da insegnarci ma la maggior parte delle volte da chi ha avuto esperienze diverse da quelle che la società ci inculcano siano normali non si cerca confronto o peggio ancora a volte non si tengono neanche in considerazione come persone.Ho ancora tante cose da dire,tanti pensieri da esprimere,cose da sapere e da far sapere ma mi fermo qui..le mie parole non voglio siano solo tempo perso..continuerò la mia storia appena troverò un vostro pensiero su questo argomento e se non succederà mai,beh,vorrà dire che aspetterò.

Ah! grazie per aver speso 5 minuti per leggere i miei pensieri.